". . . In questo corpus di lavori ha fatto un passo in avanti facendo ritorno al disegno come luogo in cui distendere il pensiero. Le inquadrature spaziali dei quadri di piccolo formato su multistrato ci mettono nella condizione di dover guardare nel retro degli occhi di Simone Camerlengo, portano all’attenzione lo sguardo orizzontale nei confronti del suo “cibo” quotidiano: la strada. Attraverso un viaggio di smarrimento che lo ha accompagnato nel suo periodo a Genova, dove la rilettura del particolare è divenuta il punto saldo a lui necessario per l’adattamento, ha dato inizio a questi lavori . . . Le tavole di Camerlengo sono un insieme di appunti che vanno letti senza una narrazione, la restituzione dei lavori si propone come un apparato di istanti che rende libero il nostro sguardo . . ."
Tratto dal testo a cura di Lucia Cantò per la mostra "All'Improvviso" - SPAZIO SEI - Pe
Un ritratto indefinito, 2022 - oil pastel on plywood - 50x40 cm
Thinkin in trash, 2022 - oil pastel on plywood - 45x54 cm
Bedroom, 2021 - oil pastel on plywood - 40x50 cm
Un elefante nella stanza, 2022 - mix media on plywood - 42x58 cm
Una luce soffusa, 2022 - oil pastel on plywood - 29x26 cm
Home, 2021 - oil pastel on plywood - 25x28.5 cm
Dockyard, 2022 - oil pastel on plywood - 30x20 cm
Hej!, 2021 - oil pastel on plywood - 30x20 cm
Due sedute vuote, 2021 - oil pastel on plywood - 30x25 cm